Non solo formazione e non solo digitale al Web Marketing Festival 2016
Il 9 Luglio si è concluso il Web Marketing Festival di Rimini, che, arrivato alla sua quarta edizione e ha visto più di 3000 visitatori invadere per la seconda volta la futuristica struttura del Palacongressi adibito per l’occasione con oltre 25 sale, 120 relatori e un programma incentrato sul mondo della comunicazione digitale. Ma non solo: protagonisti delle due giornate infatti sono stati tra gli altri anche sport, turismo e editoria, quest’ultima, paradossalmente alla sua prima apparizione al WMF16.
Gli organizzatori hanno posto particolare attenzione in questa edizione al rapporto tra tecnologia e persona e quello che emerge è che è importante mettere al centro la persona, coniugando impegno civile e progresso tecnologico.
Non sono mancati infatti i temi d’attualità come il rapporto tra terrorismo e digitale e la disruptive economy, forse il tema centrale di questi due giorni.
La parole “disruptive” è entrata nel gergo degli addetti ai lavori in riferimento a quei cambiamenti che intervengono nelle realtà produttive, dove un frequente uso di strumenti digitali trasforma in maniera coatta anche il processo economico per effetto dell’utilizzo di nuove tecnologie.
Qual’è quindi la buona pratica che emerge dopo due giorni di full immersion? INNOVARE, soprattutto per quanto riguarda le PMI.
Ma non è solo formazione quella proposta durante questo weekend al web marketing festival.
Digital Job Match che ha visto incontrarsi aziende e professionisti tramite colloqui di lavoro all’interno del festival, WMF Rock Contest, in collaborazione con Virgin Radio e la Startup Competition dove sei Start Up si sono contese l’attenzione di possibili finanziatori del loro progetto.
Tra i vari relatori che si sono ceduti la cattedra non c’erano solo imprenditori, esperti di digitale e addetti ai lavori ma anche comici e fumettisti come Don Alemanno, che hanno portato la loro esperienza e creatività come valore d’esempio.
Concludendo ci riteniamo più che soddisfatti dopo quest’esperienza, utile a ricevere spunti da approfondire, a ispirarsi a nuove idee grazie all’eterogeneità dell’offerta e a relazionarsi con professionisti da cui possiamo imparare e attingere per migliorar noi stessi e il nostro business.